sabato 22 febbraio 2014

L'ARTE DEL RAMMENDO

Rammendo o rattoppo? Occorre capire la differenza tra rammendo o rattoppo:
1.   il rammendo va fatto in caso di piccoli strappi.
2.   il rattoppo va preferito quando gli strappi sono più di uno o sono più grandi; occorre asportare la parte danneggiata e sostituirla con una identica.
Se i vostri pantaloni preferiti presentano un buco, intervenite in modo diverso se il buco è grande oppure piccolo. Se il buco è piccolo bisogna rammendarlo con ago e filo facendo punti molto piccoli e invisibili utilizzando un filo dello stesso colore molto sottile. Se il buco è grande bisogna ricorrere ad una toppa. Se avete tessuto dello stesso colore (per es. quello ricavato dall’accorciatura dei pantaloni) procedete al rattoppo cercando di fare punti invisibili. Sul quadrato della stoffa potete ad esempio fare un piccolo ricamo oppure un disegno dipinto a mano. In alternativa potete applicare una  toppa preconfezionata ( ce ne sono da cucire o termoadesive ).


le trovate qui  
http://it.dawanda.com/shop/CREATIVA-ROSETTA/2350614-Toppe-da-stirare

Il rappezzo  Se dovete eliminare una parte usurata di tessuto, ad esempio dalle lenzuola o da una tovaglia, praticate un rappezzo in questo modo: tagliate a forma di quadrato la parte di tessuto consumata; ricavate un altro quadrato da una pezzo di stoffa, più grande di quello eliminato dal lenzuolo, puntate con gli spilli il nuovo quadrato di tessuto sul rovescio del lavoro e cucite i lati; girate il lavoro sul lato diritto e fate l’orlo intorno al quadrato.

Il rammendo del taglio netto: per questo tipo di rammendo vi servono dei fili dello stesso tessuto e colore del capo da riparare. Prendete il tessuto da rammendare al rovescio e cercate di tenerlo teso in modo da vederne bene la trama filo per filo. Rammendate il tessuto partendo a circa 1-2 cm dal taglio, in modo che la riparazione sia robusta.

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